Humankind
DALILA CHESSA

mostra
14.12.2015 / 23.12.2015

curatore Sara Filippi

 

INAUGURAZIONE
lunedì 14 dicembre 2015, ore 18.30

accompagnamento musicale a cura
di un quintetto di ottoni formato dai
musicisti del “Maggio Musicale Fiorentino”

APERTURA SETTIMANALE
dal lunedì al venerdì
ore 10.30 / 13.00 e 15.00 / 18.00

SABATO E DOMENICA
dalle 16.00 alle 19.30

ingresso libero
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Website • dalilachessa.com

 

Guarda le foto dell’inaugurazione

Ci sono le forme, i colori e i segni; sono gli elementi comuni, i mezzi d’artista. Poi c’è un sentire, simile a un desiderio, quello è sempre dannatamente unico e personale.

Nel lavoro di Dalila Chessa, le emozioni impastate di giallo, di viola e di terra, raccontano un percorso preciso e lucido, distinguono nettamente la sua personalità, il suo istinto per la materia e la sua propensione al racconto.
L’osservazione del mondo, le sue dinamiche naturali e sociali sono come un fil rouge che raccorda i diversi momenti del suo lavoro. Lavoro che oggi racconta di spazi che pretendono rappresentazione e di esseri viventi che si incontrano; uguali, senza categorie e distinzioni. Questa è la strada dell’equilibrio, la strada che porta al momento perfetto in cui l’idea di un uomo-umano che si riappropria del suo atavico legame con la natura, prende forma e lo fa in maniera prepotente e spontanea nello stesso momento.

Nelle tele di Dalila è interessante l’uso del colore che lei pare sempre dover domare, perché non diventi protagonista del racconto ma rimanga un mezzo, come il segno, il graffio o la forma. Un mezzo dal carattere fondamentale e perentorio che ha la stessa forza incisiva di quei volti nei volti dove l’uso del collage, con l’immagine del volto dell’artista stessa, rappresenta un ulteriore tentativo di creare un legame di comprensione tra l’artista, l’opera e il pubblico.

Questi scorci d’interni, dove ci sono animali come uomini e uomini come umani sono il palcoscenico di un messaggio che vuole portare a una riflessione proprio sulla sostanza dell’umanità. È equa l’essenza della vita nei dipinti di Dalila Chessa, un mondo umano e animale sostanziale, come se non ci fosse un essere superiore a un altro o un genere migliore di un altro. Non ci sono paragoni ne giudizi, c’è un’unica intensa emotività.

NOTA BIOGRAFICA

Dalila Chessa nasce nella campagna della Maremma toscana, dove vive fino all’età di 18 anni. Figlia d’arte, cresce con gli occhi spalancati su un mondo altro dove la creatività è una condizione dell’essere, un istinto naturale, genetico.

Si diploma al Liceo Artistico di Grosseto e si trasferisce a Firenze, dove si laurea in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti. Si perfeziona con il corso di Fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni. Da sempre curiosa e affascinata dal mondo del fare, della manualità artigiana, si è dedicata per molti anni alla ceramica nell’attività di famiglia. Alla Meridiana Ceramic School, sotto la guida di Carolyn Genders inizia a sperimentare nuove tecniche nell’ambito della ceramica affiancando la ricerca sul colore a quella sulla materia e segue quindi il corso per tornitore alla Scuola di Ceramica di Montelupo Fiorentino.

La sua esperienza spazia dal campo della scenografia a quello della pittura. Lavora come decoratrice di interni, pittrice e ceramista. Vive e lavora a Firenze.

Scrivono di lei:
“Quella di Dalila Chessa è una sinusoide ardita che muove forme espressive diverse tra le pieghe di una ricerca inquieta ma ferma, che si lascia esplorare in ogni fisionomia possibile…” Sara Filippi

“Una pittura quindi, questa della giovane artista toscana, che nella sedimentazione e stratificazione sottintende innanzitutto un’idea del tempo, per esprimere, nella varietà dei temi affrontati, la fragilità, instabile, provvisoria e imprevedibile di ogni percorso esistenziale e per estensione della natura…” Andrea Romoli Barberini

“Il naturale e disinvolto utilizzo della materia – che spazia dall’acrilico, al gesso, alla sabbia, alla carta – si associa ad un gesto artistico vigoroso ma sempre accompagnato da un’istintiva riflessione. Questo particolare approccio Dalila Chessa lo recupera – con il fascino di un atto compiuto nella freschezza della spontaneità – dalla ceramica, dalla modellazione di una materia in continua trasformazione, che necessita al contempo ponderazione ed immediatezza…” Marta Paolini

Mostre personali
  • 4 marzo 2012: Mostra personale ‘Tracce di umanità’ GALLERIA LA SOFFITTA, Sesto Fiorentino, Firenze
  • 16 aprile 2014: Mostra personale ‘Sezione Sedimenti’ GALLERIA SAN GALLERY, Via San Gallo, Firenze
  • 15  novembre  2014: Mostra personale ‘Memorie ritratte’ GALLERIA DIVINARTE / Mentana, Roma
Concorsi e premi
  • 28 dicembre 2013: Finalista concorso: Progetto Fuori, CASSERO SENESE, Grosseto
  • 12 aprile 2014: Finalista concorso internazionale ‘Primal Energy’ Mostra collettiva POLVERIERA GUZMAN, Orbetello (GR)
  • 20 giugno 2015: Menzione speciale per l’opera ‘Sezione Origini’ al Premio Internazionale Primal Energy 2015, Orbetello (GR)
Mostre collettive
  • 11 Maggio 2013: Mostra collettiva ‘C’era una volta’ GALLERIA SIMULTANEA – SPAZI D’ARTE, Via San Zanobi, Firenze
  • 23 aprile 2013: Mostra collettiva, SPAZIO EVENTI IDEAL, Via il Prato, Firenze
  • 23 settembre 2013: Performance Evento-FusionArt, TEATRO DELLA PERGOLA, Firenze
  • 28 dicembre 2013: Mostra Collettiva / Finalista concorso: Progetto Fuori, CASSERO SENESE, Grosseto
  • 28 dicembre 2013: Mostra Collettiva, OFFICINA SPAZIO CREATIVO, Grosseto
  • 10 aprile 2014: Scenografie per l’evento: ‘Note di viaggio’ con il Quartetto Aprhodite, CASA DANTE ALIGHIERI, Via Gino Capponi,  Firenze
  • 12 luglio 2014: Mostra collettiva ‘Sospesi tra cielo, terra e mare’ POLVERIERA GUZMAN, Orbetello (GR)
  • 1 agosto 2014: Mostra collettiva ‘Artshowroom’ MERLINO BOTTEGA D’ARTE / Le Murate, Firenze
  • 6 settembre 2014: Mostra collettiva ‘InChiantiere’ PALAZZO MALASPINA San Donato In Poggio, Tavarnelle (SI)
  • 31 gennaio 2015: Scenografia per l’evento ELVIS COSTELLO’S
THE JULIET LETTERS / Sala Vanni, Firenze
  • 7 marzo 2015: Collettiva Arte Contemporanea ‘Attestazioni corpo contemporaneo’ ART GALLERY PLAUMANN / Milano
  • 15 giugno 2015: Collettiva Arte contemporanea  ‘Across the continent’ GALLERY MILLENNIUM, Praga
  • 4 luglio 2015: Collettiva Arte Contemporanea ‘Sentire il viaggio’ GALLERIA ONART, Via della Pergola, Firenze
NELL’IMMAGINE

Donna con Leopardi, tecnica mista su tela, 2015, 80×120 cm

 

ALTRE OPERE IN ESPOSIZIONE

• Donna con Daino, tecnica mista su tela, 2015, 100×120 cm
L’Albero, tecnica mista su tela, 2105, 100×100 cm
Interno con Daino, tecnica mista su tela, 2015, 100×120 cm
Interno con Volatili, tecnica mista su tela, 2015, 100×120 cm
Donna con Bove, tecnica mista su tela, 2015, 70×100 cm
Donna, tecnica mista su tela, 2015, 50×140 cm
Ritratti, 18 pezzi tecnica mista su carta, 2015, 15×15 cm