L’orrore
presentazione videoclip della nuova canzone di MARCO CANTINI

 

SHOWCASE + VIDEO +  READING
con Marco Cantini, Francesco Moneti
e Valentina Reggio

giovedì 22 giugno, ore 18.00 – 21.00
ingresso libero

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Website: marcocantini.jimdo.com

 

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È passato circa un anno (4 aprile 2016) dall’uscita di “Siamo noi quelli che aspettavamo”, l’ultimo disco di Marco Cantini dedicato ai movimenti del ’77 e alle sue avanguardie artistiche, vero e proprio bestiario rivoluzionario sulle amare vicende di un giovane professore precario dei nostri giorni che in sogno si ritrovava nella Bologna delle barricate studentesche, per intraprendere un viaggio onirico – non privo di amare riflessioni e drastiche decisioni – sull’Italia degli ultimi decenni.

Oggi il cantautore fiorentino ha terminato la scrittura dei brani che faranno parte del nuovo disco, un altro concept a sfondo storico, sociale e politico, liberamente tratto dal celebre romanzo La Storia di Elsa Morante: un libro uscito nel 1974 che fu al centro di numerose polemiche divenendo un caso politico e letterario, probabilmente perché al di fuori di qualunque schema che pretendesse di rinchiuderlo in formule ideologicamente accettabili, in linea con i modelli dell’epoca. Negli ultimi decenni La Storia con la S maiuscola denunciata dalla Morante ha continuato nei medesimi termini tragici da lei evidenziati: con gli stessi delitti, le stesse ingiustizie e gli stessi orrori del Potere che schiaccia i poveri relegati da sempre al ruolo di vittime.

L’incipit del nuovo lavoro di Marco Cantini è un singolo dal titolo “L’orrore”, una canzone – che precederà di diversi mesi l’uscita dell’intero album – riferita ad uno dei primi episodi del romanzo: lo stupro subito da Ida Ramundo, maestra elementare ebrea, da parte di un giovane militare tedesco. Una violenza dalla quale Ida resterà incinta di un bimbo di nome Giuseppe (poi soprannominato Useppe).

Del brano, che ha visto la produzione artistica dello stesso Cantini e di Gianfilippo Boni, è stato realizzato un videoclip – che qui verrà presentato in anteprima – dai registi Lorenzo Ciacciavicca e Giacomo De Bastiani, con la partecipazione dell’attrice Valentina Reggio (già presente nei video – tra gli altri – di “Due respiri” di Chiara, “Tutta la notte” di Francesco Sarcina, “Questa vita cambierà” di Nada, e in film o serie TV quali “Il commissario Montalbano”, “Io che amo solo te”, “La vita oscena”, ecc.), e del violinista Francesco “Fry” Moneti dei Modena City Ramblers, che ha suonato nella canzone; oltre a lui hanno registrato il brano altri ottimi musicisti come Fabrizio Morganti alla batteria, Riccardo Galardini alle chitarre, Lorenzo Forti al basso e Claudia Sala ai cori, che ormai collaborano da tempo con Cantini.

NOTA BIOGRAFICA

Marco Cantini è un cantautore. Nasce a Firenze il 19 agosto 1976. Cresce amando e ascoltando cantautori come Francesco Guccini, Fabrizio De Andrè, Claudio Lolli e Francesco De Gregori. L’esordio discografico arriva nel dicembre 2010 con il disco “Sosta d’insetto” (Soundrecords): la tracklist è composta da 10 brani realizzati con la produzione artistica del chitarrista Lorenzo Piscopo.

Nel 2011 dà vita con il cantautore Marcello Parrilli a Zero Cover Firenze; la rassegna – effettuata in locali del capoluogo toscano – nasce con l’intento di dare voci ai cantautori della scena indipendente, in un libero spazio di condivisione musicale.
Molti i live e le collaborazioni dal vivo, non ultima quella con Beppe Carletti dei Nomadi.

Nell’aprile 2016 esce il secondo album dal titolo “Siamo noi quelli che aspettavamo” (Radici Music Records), un concept dai movimenti del ’77 ad oggi, con la produzione artistica di Gianfilippo Boni: il disco è stato accolto da numerose recensioni entusiastiche da parte della critica, ed il brano “Pazienza” (canzone dedicata al fumettista Andrea Pazienza) inserita dalla moglie dell’artista nel sito ufficiale andreapazienza.it.: il videoclip del brano – realizzato da Giacomo De Bastiani e Alessio Lavacchi – ha visto la partecipazione di noti artisti che hanno conosciuto Paz in vita, tra i quali i disegnatori satirici Sergio Staino e Stefano Disegni, e l’attore comico Sergio Vastano.

L’album ha visto una serie di importanti collaborazioni come Erriquez (Bandabardò), Luca Lanzi (Casa del Vento), Francesco Moneti (Modena City Ramblers), e tanti altri. Dal disco è nato anche lo spettacolo teatrale “Bestiario Rivoluzionario”, con la partecipazione dell’attore Rosario Campisi e di una serie di importanti musicisti che hanno partecipato alla registrazione: Fabrizio Morganti, Lorenzo Forti, Claudio Giovagnoli, Lele Fontana, Gianfilippo Boni, Francesco Moneti, Riccardo Galardini, Gabriele Savarese e Silvia Conti.

Attualmente Cantini sta ultimando la scrittura dei brani per il nuovo disco, un ulteriore conceptalbum liberamente tratto da La Storia di Elsa Morante, la cui uscita anticiperà uno spettacolo teatrale con la partecipazione dell’attrice Valentina Reggio e dell’attore Rosario Campisi.

L’evento sarà presentato e moderato dal docente di storia e letteratura Alessandro Camiciottoli e vedrà la presenza di tutto lo staff che ha preso parte alla realizzazione del videoclip.

Durante la serata ci saranno letture tratte da La Storia a cura dell’attrice Valentina Reggio e una breve performance musicale – l’esecuzione in acustico di qualche nuovo brano del futuro concept – con un’inedita formazione in trio: Marco Cantini (voce e chitarra), Francesco Moneti (violino) e Valentina Reggio (voce e cajon)

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Farà da cornice all’evento la mostra “PUELLAE. Ovvero educazione al nascondimento della fanciulla contemporanea” di Cristina Gardumi
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