Caffeina Nostalgica

Con la mostra “Caffeina Nostalgica” si apre la collaborazione tra il progetto 79rosso e la SACI, centro di eccellenza nella formazione artistica. La prima collettiva ospiterà i lavori degli studenti del corso Post-Baccalaurate diretto da Lorenzo Pezzatini.

“Caffeina Nostalgica è l’esperienza di combinare la storia con le memorie in uno spazio del tutto nuovo. I nostri mesi trascorsi a Firenze sono stati densi di momenti di novità influenzati da esperienze passate. La caffeina ci tiene in costante movimento e ci aiuta anche a creare qualcosa di completamente nuovo. Con idee in continua crescita e i materiali più diversi, alcuni importanti messaggi sulle nostre vite in questo mondo vengono rivelati. La familiarità delle cose passate così come le calde reminiscenze di quell’infanzia che appartiene ad un posto ormai lontano, danno forma al nostro desiderio quotidiano di creare.”

Estefania Mones presenta una serie di autoritratti su tela e legno, una scala crescente che termina in una versione a grandezza naturale di se stessa. Garret Tidey elabora disegni su carta in grande scala, trasformando due massime icone del Rinascimento fiorentino: il David di Michelangelo e La Nascita di Venere del Botticelli. La ricerca di Maria Parellada è basata su della rete metallica plasmata in un’installazione, nella quale le singole sculture rappresentano ognuna una diversa parte di sè. L’opera di Ben Garst esplora la moltitudine di diversi aspetti sociali attraverso l’uso di tecniche pittoriche miste.

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The exhibition “Caffeina Nostalgica” is the begin of a collaboration between 79rosso and SACI – Studio Art Centers International in Florence – center of excellence in artistic training. 79rosso will host two collective exhibition each year, to present the students’ works of the Post – Baccalaurate course directed by Lorenzo Pezzatini.

“Caffeina Nostalgica is the experience of combining history and memories in a new space. Our months in Florence have been filled with new moments marked by past experiences. Caffeine keeps us going and helps us use memories to create something completely new. With growing ideas and different materials, important messages are revealed about our lives in this world. The familiarities of things gone by, such as a warm reminder of childhood in a far away place, shape our daily desire to create.”

Estefania Mones presents a series of self-portraits on canvas and wood, building a staircase that leads to a life-size version of herself. Garrett Tidey transforms into large chalk drawings on paper the gender and original media of two famous icons of Florentine Renaissance art, Michelangelo’s David and Botticelli’s The Birth of Venus. Maria Parellada uses chicken wire to create a life-size installation, where each sculpture represents a specific part of her own self. Benjamin Garst’s artwork explores a multitude of social issues through a variety of mixed media bidimensional techniques.